domenica 27 aprile 2008

Gli italiani e i libri

Se cliccate sul titolo di questo post troverete un link a un programma della radio1 in cui si parla appunto degli italiani e i libri.
Lo ascolteremo in classe martedí, risponderete a delle domande di comprensione che vi ho preparato e discuteremo del tema.
A martedí!

mercoledì 23 aprile 2008

Lezione del 22 Aprile

Il nuovo argomento di questa settimana è la LETTERATURA.

Abbiamo letto in classe le seguenti definizioni di letteratura prese da vari dizionari della lingua italiana e le abbiamo valutate, in base ai nostri gusti e esigenze:

Garzanti
1. le opere scritte in prosa o in versi che hanno valore o intento artistico; l'insieme di tali opere scritte in una lingua o proprie di un paese, di un'epoca, di una cultura, di un genere: la letteratura italiana, inglese, francese; la letteratura antica, classica, moderna; la letteratura del Trecento, dell'Ottocento; studiare, amare la letteratura; corso, professore di letteratura; letteratura narrativa, poetica, cavalleresca; la letteratura drammatica, l'insieme dei testi di teatro storia della letteratura, esposizione critica dello svolgimento della letteratura di un popolo arricchita di notizie riguardanti la vita dei singoli autori, le loro opere, il loro tempo.


2 il complesso delle opere relative a una scienza, a una materia; anche, la bibliografia relativa a un autore: letteratura giuridica, medica; la letteratura dantesca, petrarchesca.


De Mauro
1a insieme di opere scritte che si propongono fini estetici o hanno comunque, in ragione della loro concezione e del loro stile, un elevato valore nella storia intellettuale, spec. con riferimento a una determinata lingua o a un dato periodo storico: l. italiana, inglese, russa, l. romantica, contemporanea, l. in prosa, in versi, l. teatrale, drammatica, l. per ragazzi, di evasione; attività intellettuale volta alla creazione di tali opere: occuparsi di l., dedicarsi alla l.

1b disciplina o materia scolastica che studia tali opere: studiare l., professore di l. italiana, ora di l.

2 testo, manuale di storia della letteratura: l. per la scuola media

3a insieme di opere critiche, bibliografia relativa a un dato autore, anche non letterario: l. dantesca, manzoniana, kantiana 3b il complesso delle opere relative a una data disciplina non letteraria: l. scientifica, medica, giuridica.

Sabatini Coletti
1 In passato, tutto ciò che è scritto a livello colto; oggi, ciò che è scritto a fini artistici, in prosa o in versi, e che è oggetto di sistemazione storica e analisi critica: l. greca; dedicarsi allo studio della l. l. rosa, costituita da romanzi e racconti di genere sentimentale l. di consumo, prodotti di scarso valore artistico ma che godono dei favori del grande pubblico storia della l., esposizione critica che tratta l'evoluzione dell'attività letteraria di un popolo, con informazioni sui singoli autori e sulle loro opere.


2 Insieme delle pubblicazioni che riguardano una scienza, un autore, un argomento particolare SIN bibliografia: la l. medica; su questo argomento c'è un'abbondante l.


Enciclopedia Sapere
Poesia e prosa. L'arte dello scrivere, di mettere “nero su bianco”, nasce dal bisogno di fissare le proprie idee e i propri sentimenti, per poterle trasmettere agli altri. Ma la scrittura ha anche uno scopo sociale: far conoscere gli stati d'animo collettivi, diffondere il sapere.



E adesso UNA NOTA SUL GERUNDIO:

In dipendenza da verbi che indicano continuità dell'azione (continuare, restare, rimanere....) non si può utilizzare il gerundio in italiano, ma un infinito preceduto dalla preposizione A.

Esempio di traduzione dallo spagnolo:

Yo me quedo estudiando =Io rimango a studiare

Inoltre, per quanto riguarda la frase di cui parlavamo in classe, vi confermo che il gerundio in italiano non si può usare con un tempo passato, fatta eccezione per l'imperfetto, per cui diventa necessario optare per una costruzione personale o per la perifrasi dell'infinito.


"He estado todo el día escuchando musica"=

Ho ascoltato musica tutto il giorno/Sono stato tutto il giorno ad ascoltare musica

giovedì 17 aprile 2008

Lezione del 17 Aprile

Ecco un un breve riassunto degli argomenti trattati e delle attività svolte oggi a lezione.

Prima di tutto ci siamo esercitati nuovamente sulle preposizioni, in particolare ripassando gli usi del DA visti nella scorsa lezione.
Gli esercizi svolti sono on line sul sito http://webs.racocatala.cat/llengua/it/indexl1.html
e sono il numero 77, 78, 79 e 80 sulle preposizioni semplici e articolate.

Visto che l'argomento di oggi era la bellezza, abbiamo preso spunto per una breve discussione dal video di Beppe Grillo che potete trovare su questo link:
http://it.youtube.com/watch?v=yjaQQ0nOTgk

In seguito abbiamo svolto (in parte) l'attività on line relativa all' unità 6 del nostro libro di testo rete3! Il link è il seguente:
http://www.rete.co.it/rete3.cfm?sezione=rete3inrete

E infine, date alcune parole, abbiamo ricostruito la strofa iniziale della canzone di Roberto Vecchioni " la bellezza" che potete trovare sul seguente link di youtube:
http://it.youtube.com/watch?v=WAUi1kiTthM

Buon fine settimana e a martedì !

martedì 15 aprile 2008

Lezione del 15 Aprile

Oggi abbiamo terminato gli indefiniti (pronomi e aggettivi) e abbiamo visto i vari usi della preposizione "DA".
Questo è il link dove troverete il materiale che abbiamo utilizzato in classe per lo studio della preposizione DA:
http://www.scudit.net/mddagram.htm
Queste invece sono le definizioni e traduzioni di alcuni degli indefiniti che abbiamo visto:

ALTRO/A/I/E (Variabile in genere e numero)
OTRO/A/OS/AS
Locuzioni:
tutt’altro = todo lo contrario
senz’altro = sin duda
Più che altro = más que nada
Altro che! = ya lo creo

NESSUNO/A (variabile in genere ma non in numero)
COME PRONOME = NADIE
COME AGGETTIVO = NINGUNO

CIASCUNO=(variabile in genere e non in numero)
COME PRONOME = CADA UNO
COME AGGETTIVO = CADA

ALCUNI/E
ALGUNOS/AS
Si usa generalmente il plurale, ALCUNO/A solo in frasi negative

QUALUNQUE, QUALSIASI
QUALQUIERA, QUALQUIER
Precedono o seguono il nome- se lo precedono: al singolare
Se lo seguono: al singolare o plurale, dipende dal sostantivo
Es: Qualunque cosa mi dica non gli risponderò!

OGNI(solo aggettivo, sempre singolare e davanti al nome, invariabile in genere e numero)
CADA o TODOS
Es. Ogni 3 ore prendo un caffè
Questo la faccio ogni giorno

QUALCHE (invariabile in genere e numero)
ALGÚN
Per il plurale=ALCUNI/E(pron. e agg.)

OGNUNO/A (pronome dell’aggettivo OGNI, cambia genere ma non numero)
CADA UNO, CADA CUAL, TODOS

QUALCUNO
(aggettivo del corrispondente pronome QUALCHE, varia genere ma non numero)
ALGUIEN o ALGUNO(AL SINGOLARE)
Il plurale è =ALCUNI/E

QUALCOSA(solo singolare e neutro)
ALGO
Es. Raccontami qualcosa= cuentame algo
Spesso seguito dal participio per precisare(+DI)
Es.ti dirò qualcosa di più= te diré algo más
C‘è qualcosa di nuovo?=Hay algo nuevo?

CHIUNQUE
(pronome invariabile in genere e singolare in numero, corrispondente dell’aggettivo QUALUNQUE/QUALSIASI, solo per le persone, introduce relativa con il congiuntivo)QUALQUIERA
Es.Chiunque venga = venga quien venga

Per la lezione di giovedì vi ho preparato alcuni video dai quali prenderemo spunto per un dibattito sulla bellezza, leggeremo un testo del libro riguardante gli interventi di estetica e probabilmente faremo una ricerca su internet tratta da rete on line, sempre sullo stesso argomento. E, se tutto va bene, lavoreremo su una canzone di....non vorrete mica che vi sveli tutto, no?
A dopodomani!

venerdì 11 aprile 2008

Lezione del 10 Aprile

Per gli assenti e per i presenti faccio un riassuntino degli argomenti trattati a lezione.
  • Ripasso e approfondimento del periodo ipotetico di I, II e III grado e esercizi nº 1 e 2 (per casa), 3 e 4(fatti in classe) delle fotocopie del libro Rete 3!, capitolo 6.
  • Esercizi fatti in classe sul periodo ipotetico tratti dal libro Espresso 2 e 3.
  • Il periodo ipotetico nel passaggio da discorso diretto a indiretto, quando nella frase principale c'è un verbo dichiarativo al passato.

Discorso diretto

Laura ha detto/disse: 1."Se fumi ti ammali"

2."Se fumassi ti ammaleresti"

3."Se avessi fumato ti saresti ammalato"

Il discorso indiretto per i tre casi diventa:

Laura ha detto/disse che se avessi fumato mi sarei ammalato.

Questo accade a meno che il verbo introduttivo non si riferisca al presente o al futuro.

Esempio:

Laura ha detto: "Se avessi tempo viaggerei"

Laura ha detto che se avesse tempo viaggerebbe (il verbo si riferisce al presente)

Laura ha detto che se avesse avuto tempo avrebbe viaggiato(il verbo si riferisce al passato)

  • Il passaggio da discorso diretto a indiretto con la principale al passato, ma con l'azione del discorso diretto non ancora compiuta, oppure quando gli effetti dell'azione permangono ancora nel presente.

I caso Silvia mi ha detto " Verrò sicuramente alla tua festa sabato sera".

Silvia mi ha detto che verrà sicuramente alla mia festa sabato sera.(ancora non è sabato)

II caso Mara ha detto(poco fa): "Non sto bene"

Mara ha detto che non sta bene (ancora non sta bene quando riferisco le sue parole)

  • Breve ripasso degli indefiniti (aggettivi e pronomi) da completare nella prossima lezione.

mercoledì 9 aprile 2008

Appunti vari e approfondimenti riguardanti la lezione dell' 8 Aprile

UNO DEI TANTI USI DEL VERBO TENERE = organizzare, fare: tenere una conferenza, una lezione.

IL VERBO RICORDARE E RICORDARSI

RICORDARE= 1.aver presente nella memoria: ricordare un motivo musicale; ricordare di aver fatto una promessa; non ricordare più nulla;
2 richiamare alla memoria altrui: ricordare a qualcuno una promessa, un impegno; ti ricordo di essere puntuale;

RICORDARSI=v. intr. pron. aver presente nel ricordo, richiamare alla propria memoria: ricordarsi del passato, dei giorni felici; mi ricordo perfettamente che dovevamo vederci ieri; me ne ricorderò per un pezzo!, per lo più di cosa spiacevole


ALCUNI ESEMPI DI FALSI AMICI ITALIANO-SPAGNOLO ovvero voci che, pur essendo uguali o molto simili a termini in italiano, hanno però un significato diverso.

espressione in spagnolo:aceite
assomiglia all'italiano: aceto
in realtà in italiano significa:olio
il significato di aceto in italiano è:vinagre

espressione in spagnolo: acordar
assomiglia all'italiano:accordare
ma in realtà significa: ricordare
il significato di accordare in italiano è afinar o conciliar
mentre accordarsi significa ponerse de acuerdo

espressione in spagnolo: acostarse
assomiglia all'italiano: accostarsi
ma in realtà significa: coricarsi
il significato di accostarsi in italiano è acercarse

espressione in spagnolo: afamado
assomiglia all'italiano: affamato
ma in realtà significa: famoso
il significato di affamato in italiano è hambriento

espressione in spagnolo: alargar
assomiglia all'italiano: allargare
ma in realtà significa: allungare
il significato di allargare in italiano è ensanchar

espressione in spagnolo: amo
assomiglia all'italiano: amo
ma in realtà significa: padrone
il significato di amo in italiano è anzuelo

espressione in spagnolo: barato
assomiglia all'italiano: baratto
ma in realtà significa: economico, a buon mercato
il significato di baratto in italiano è trueque

espressione in spagnolo: bollo
assomiglia all'italiano: bollo
ma in realtà significa: panino dolce
il significato di bollo in italiano è sello

espressione in spagnolo: caña
assomiglia all'italiano:cagna
ma in realtà significa: canna
il significato di cagna in italiano è perra

lunedì 7 aprile 2008

La telefonata

Per chi non fosse venuto a lezione, e per chi è venuto e vorrebbe rivederlo e completare il lavoro fatto in classe, lascio i link al sito dal quale ho tratto il materiale sul quale abbiamo lavorato durante la scorsa lezione. Questo è il link alle pubblicità della SIP (attuale telecom): http://www.scudit.net/mdtelefono.htm .
Quest' altro invece è il link alla telefonata di Verdone, tratta da un suo pezzo comico fantastico: http://www.scudit.net/mdtelefonoverdone.htm
Su questa telefonata, l'attività da svolgere(che abbiamo svolto in parte in classe) consiste in immaginare cosa dice la persona all'altro capo del telefono e riferirlo, trasformando le frasi dal discorso diretto all'indiretto. Buon lavoro!